- Pubblicata il 24/01/2019
- Autore: #MOIRA88#
- Categoria: Racconti erotici trav
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UNA TRAV IN TRASFERTA – parte terza - Catania - Basilicata Trasgressiva
Dopo il valzer, la colonna sonora mandava il “Bolero” di Ravel con il suo crescendo ripetuto e ossessivo. I due mi hanno definitivamente spogliato e guidato in camera da letto. Ci siamo sdraiati e lei mi ha baciato il cazzo un paio di volte, poi l'ha preso in bocca massaggiandomi le balle. Lui era di fianco a me e ha iniziato a strofinarsi la minchia. Io sbavavo di voglia nel vederlo, sentivo odore di masculo siciliano. Mentre la moglie mi spompinava, mi sono girato e ho fatto lo stesso con la sua minchia succhiandola con movimenti lenti, e leccandogli i cugghiùni. Dopo un po', in sincronia con la musica, lei ha accellerato i su e giù e lui mi ha scopato in bocca in modo sempre più selvaggio, poi entrambi si sono fermati e mi hanno messo a pecorina nel centro del letto. La moglie ha cominciato a leccarmi l'ano e il marito ha preso un tubetto di gel. Subito dopo lei si è seduta davanti alla mia faccia, spingendo la sua fessa unta sulla mia bocca. Le ho leccato il clitoride con un movimento circolare, poi ho introdotto il più possibile la lingua in figa e sono risalito al clito facendole raggiungere un discreto orgasmo.
Intanto il marito aveva spalmato di gel il mio culo. Non sapeva che per me sarebbe stata la prima volta. Ero nervoso, ho pensato che mi avrebbe fatto male, ma ho cercato di rilassarmi. Ha inserito due dita per ungere bene anche l'interno dell'ano, poi mi mi ha penetrato con la sua grossa minchia, affondando per ottenere sempre più spazio. Io sentivo un forte dolore, il culo mi faceva male, ma ero deciso a resistere. In effetti mi sentivo finalmente come una vera donna mentre lui continuava a spingere, e ogni volta la sua minchia penetrava più in fondo e più veloce, allargando sempre di più il mio buco del culo.
Dopo il dolore, pian piano ho provato un piacere pazzesco. E' stato tutto strano, ho eiaculato dal davanti e subito dopo ho goduto anche dal didietro. Lui invece, anche se si è accorto che ero venuto, ha continuato a incularmi a oltranza sotto lo sguardo divertito della moglie, che ha addirittura iniziato a masturbarsi. Ero stremato e gli ho chiesto di smettere. Solo allora si è ritirato bruscamente dal mio ano bollente e mi ha costretto a prendergli la minchia in bocca. Io mi sono girato e ho fatto quel che ha detto, succhiando e ingoiando i getti caldi di sperma sulla gola. Gli altri, quelli sul mio viso, li ha leccati la moglie, goccia dopo goccia.
Ero confuso, la parte finale era stata un po' violenta e, nonostante la loro insistenza per farmi rimanere ancora, ho preferito dare forfait e tornare in albergo.
PS: il culo mi ha fatto male per una settimana.
FINE
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